venerdì 18 febbraio 2011

rientroleggero

ciao a tutti,
dopo una lunga lotta con gmail, sono riuscito a rientrare nel mio blog...
nel frattempo poche cose da raccontare, si continua a camminare, incespicare, respirare...
qualche follia su tela di cui presto vi darò conto,
tanto lavoro e impegni connessi
(ho contribuito a costruire il nuovo sito della società ortodontica cui appartengo - www.bioprogressive.eu )
(continuo a fare l'istruttore per la siob - per la gloria - in quel di milano)
(sto terminando la mia fatica editoriale in collaborazione con lo staff del Prof Vicini -orl di forlì- che sta per vedere finalmente la stampa dopo un anno abbondante di faticosa gestazione)
a breve verrà pubblicata online la mia terza raccolta di racconti brevi - i giardini di cortostretto - a cura di tosca edizioni - il racconto spezzato e incerto di una vecchia ferita che si ostina a non guarire

bhe, altro non ho e, per certi versi è fin troppo, dato che corro dietro ai miei figli come un matto e, ciònonostante, mi sembra sempre di non fare mai abbastanza per loro...

ok, ci leggiamo presto, vivendo...

martedì 18 gennaio 2011

ilbandito


Ogni tanto vado in bagno. Oltre ad espletare i bisogni fisiologici, leggo, scrivo, fumo e mi rilasso. In bagno? E dove se no? Ultimamente sto leggendo un libro sulla mitologia classica che narra di vicende tipo Giasone e gli argonauti. Nel luogo di lavoro sono privo di questo eridume per cui mi accompagno con riviste ben più prosaiche dove spiccano articoli di gossip, chirurgia estetica (chi si rifà le tette, chi il naso, chi – pare sia l’ultimo grido – le natiche – e così viene davvero da gridare), gli oroscopi, le lettere del cuore e cagate simili. Sfoglio e piuttosto raramente mi soffermo. Eppure, involontariamente, capita di imbattersi in articoli di rilevanza epocale come la scorsa settimana. Articolo redatto da una famosa sociologa, sessuologa, canperlaiologa e tuttologa (intuisco anche solerte pompinarologa). Argomento: l’amicizia. La tizia rimarca come, in amicizia, sia più facile accorrere presso gli amici in difficoltà piuttosto che appresso a quelli che stanno in condizioni di tranquillità emotiva. Non ci sarebbe la competizione… Allora mi sono fatto una domanda: com’è che, quando sono caduto in disgrazia presso l’universo inclinato dei benpensanti moralisti, mi sono trovato solo, nella disperazione più cupa, ho trovato intorno a me solamente il nulla? Facile fare gli amici quando tutto va bene. Cosa costa in realtà? Ma quando uno come me viene bandito, frequentarlo significa compromettersi, infettarsi. Perciò, sulla base della mia esperienza, la su citata coglionologa ha detto una solenne minchiata. La volete una nota positiva in calce? Tutto sommato, queste riviste da bagno femminile non sono completamente e soltanto leggere dato che, permettono ai masturbatori mentali come me di svolazzare pindaricamente anche più in là dello stesso Giasone e dei suoi argonauti.

domenica 9 gennaio 2011

bibiquattroanni

furbetto
pieghi e seduci e
avvolgi talora
con baci e mani
che ricordano i sogni
i segni di un minimo
piccolo volo
l'ultimo